Le ghise sono delle leghe ferro-carbonio in cui il tenore di quest'ultimo elemento è compreso tra il 2,5 e il 4,5%.
Le caratteristiche che rendono le ghise molto utilizzate possono cosi' riassumersi :
- Basso costo
- Facilità nella fusione e nela colabilità
- Buone caratteristiche meccaniche
L'unico aspetto negativo di rilievo è la loro completa non lavorabilità per deformazione plastica sia a caldo che a freddo.
Il metodo di classificazione delle ghise principalmente adottato è quello relativo alla struttura metallografica ottenuta con il raffreddamento; in base a questo criterio possiamo identificare le seguenti tipologie di ghise :
- GHISE BIANCHE : Il carbonio presente è completamente combinato con il ferro a formate la cementite
- GHISE GRIGIE : La maggior parte del carbonio presente da origine ad un composto lamellare chiamato grafite
- GHISE TEMPRATE : Viene realizzato, in seguito ad un opportuno raffreddamento, uno strato superficiale di ghisa bianca e uno interno di ghisa grigia
- GHISE MALLEABILI : Ghise ottenute trattando termicamente le ghise bianche così da ottenere una struttura più duttile formata da particelle rotonde irregolari nota col nome di grafite di ricottura
- GHISE SFEROIDALI : In queste ghise sono presenti particelle di grafite di forma sferica molto regolare e compatta, ottenute attraverso opportuni elementi di lega associati ad un idoneo raffreddamento.
- GHISE LEGATE : Vengono ottenute utilizzando una delle classi di ghise sopra indcate aggiungendo poi opportuni elementi di lega conferendo così al materiale particolari proprietà fisiche e meccaniche.
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